Antropologia Criminale Antologia

Independently published
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9798309535194
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Quando il resto del mondo ha a che fare con il meridione italiano, si rapporta alla classe dirigente senza rendersi conto di avere a che fare con una cultura criminale. Gli indizi per riconoscere la cultura criminale sono noti. A partire dal gergo criminale; passando per l'escalation violenta tipica della criminalità organizzata o per la cattiva abitudine degli italiani di non sentire, non vedere e non parlare; per finire alla criminalizzazione della vittima. Sono cose, queste, ormai note a tutti perché la criminalità organizzata italiana è presente in tutto il mondo ma, quando la gente del nord o gli stranieri si rapportano alla classe dirigente del meridione italiano, non si rendono conto che queste stesse caratteristiche smascherano i criminali di alto rango.Non c'è niente di cui stupirsi invece.Si deve solo fare un quadro realistico della situazione: la 'ndrangheta, ad esempio, ha un utile annuo di 60 miliardi di euro circa (stima Eurispes 2023) e da decine di anni; le connessioni sociali sono notoriamente l'arma micidiale in mano alla criminalità organizzata; la guerra alla mafia è sempre più difficile in Italia. Ciò significa che i mafiosi non sono nascosti in un barile in campagna ma camminano per la città in giacca e cravatta.La caratteristica principale della cultura criminale è la criminalizzazione della vittima. L'uomo e la donna del sud Italia raggiungono la maturita' quando imparano a prendersela con gli altri. La vittima è sempre colpevole di non essersi saputa difendere e di aver attirato l'attenzione dei predatori senza aver saputo guadagnare i loro favori. A giustificazione di questo si chiama sempre in causa una questione di immagine.Non deve stupire neanche questo. L'immagine fasulla è il fulcro portante della criminalità organizzata. Serve a costruire sempre nuovi alibi per mietere nuove vittime.Cio' che è particolare della cultura criminale è che questa mentalita' è diffusa e condivisa. Tante persone pensano che sia normale infierire sulla vittima per una questione di immagine. Perché più il criminale è potente, più ha il diritto di rubare, perseguitare ed uccidere.Siamo una popolazione soggetta ad un governo feudale medioevale dei più depravati e perversi regnanti. Siamo succubi senza scampo proprio perché presentandosi da signori, costoro guadagnano facilmente la complicità del resto del mondo.L'escalation violenta conferma il diritto di regnare riconosciuto dalla cultura criminale. Il mafioso ha diritto di nuocere. La vittima non ha diritto di reagire. Tutto quello che il mafioso fa, è niente. Ed è sempre giustificato per ragioni futili o inedistenti, spesso sentimentali. E' sottinteso che potrebbe fare sempre di peggio.La vittima non ha diritto di reagire. Tutto questo è in aperto contrasto con il concetto di giustizia per il quale dovremmo avere tutti uguale dignita' di fronte alla legge e i più deboli dovrebbero essere agevolati in un confronto in un aula di tribubale. Il concetto di giustizia prescrive anche che non si deve reagire al male con il male. Non si deve ripagare lo stesso torto ne' un torto maggiore ma si deve risarcire la vittima e chiedere scusa. In tribunale dovrebbe valere la verità e non una questione di immagine.Ormai sempre più sfacciatamente nelle stesse mura istituzionali le persone si arrogano il diritto di sentire, dire e vedere solo ciò che non offende i prepotenti perché è obbligatorio farsi rispettare, vale a dire infierire sul più debole e sottomettersi ai prepotenti.Farsi rispettare vuol dire esattamente l'opposto per una persona onesta. Deve voler dire contrastare i prepotenti e difendere le vittime. Questo dice l'integrità morale.Non ci rendiamo bene conto neanche che il gergo criminale è diventato il linguaggio italiano parlato da tutti. A partire dai fraintesi linguistici imposti dalle problematiche sopra esposte. Il rispetto, la giustizia e l'onore sono diventati concetti


  • | Author: Ivan Mellace
  • | Publisher: Independently Published
  • | Publication Date: Feb 05, 2025
  • | Number of Pages: 00108 pages
  • | Binding: Paperback or Softback
  • | ISBN-10: NA
  • | ISBN-13: 9798309535194
Author:
Ivan Mellace
Publisher:
Independently Published
Publication Date:
Feb 05, 2025
Number of pages:
00108 pages
Binding:
Paperback or Softback
ISBN-10:
NA
ISBN-13:
9798309535194